Una delle parole a cui un investitore dovrà abituarsi di più nei prossimi anni sarà volatilità.
Ossia l’oscillazione che il proprio portafoglio di investimento può subire in un determinato periodo, settimane o mesi, a causa di momenti di incertezza o nervosismo.
Queste fasi creano preoccupazioni nei risparmiatori che a volte non riescono a capire cosa sta accadendo.
Una soluzione per rimanere calmi è allontanarsi dal momento contingente e farsi aiutare dalla storia.
In un video precedente avevo messo in luce cosa era accaduto nel mercato azionario americano negli ultimi 40 anni.
In questa rilevazione infatti si può verificare come ogni anno esiste un motivo che provoca un calo ma che poi solo 8 volte su 38 alla fine dell’anno porta ad un rendimento negativo, quindi per ben 30 volte su 38 porta ad un chiusura positiva.
Ogni volta che c’è una crisi sento dire la famosa frase: “MA QUESTA VOLTA è DIFFERENTE!”
In effetti è così: le cause sono sempre differenti ma l’effetto è il medesimo.
Nervosismo, preoccupazione e a volte PANICO mettono in discussione tutte le decisioni prese in precedenza.
I mercati fortunatamente poi si riorganizzano e riprendono la loro marcia.
Ad esempio se vediamo quello che è accaduto negli ultimi 6 mesi nel mercato azionario americano, possiamo vedere come ad un calo repentino che si è verificato da settembre a dicembre 2018 sia seguita una ripresa che ha avuto la capacità di riportare i listini al punto di partenza.
Stessa sorte è toccata alla borsa italiana.
Come possiamo vedere infatti siamo tornati esattamente dove eravamo prima.
Una delle cose da fare nei mercati finanziari è diversificare, si sente dire spesso, lo dico spesso anche io, ma in un mercato volatile la diversificazione migliore che possiamo fare è diversificare i momenti di ingresso.
Se acquistiamo infatti in momenti differenti avremo prezzi differenti e questi prezzi avranno una media più bassa tanto più forte sarà il calo del mercato.
Andare a caccia di prezzi medi più bassi significa non preoccuparsi del momento contingente, ma anzi avvantaggiarsi di tutti quei cali che come abbiamo visto prima, ogni anno, per diverse cause possono creare depressioni nei mercati finanziari.
Diversificare i momenti di ingresso significa applicare un metodo quello del DOLLAR COST AVERAGE.
Questo metodo introdotto nei mercati finanziari all’inizio del secolo scorso, ha fatto la fortuna di tanti investitori che affrontano il mercato in un’ ottica di lungo termine.
Se guardiamo infatti i mercati finanziari negli ultimi 100 anni possiamo vedere come il mercato finanziario abbia una sola direzione, quella della crescita, intervallata da momenti di crisi, dove si ricreano momenti di acquisto a prezzi scontati.
Muoversi in un ambiente che ha queste regole, significa che la cosa migliore che si possa fare per aumentare il rendimento dei nostri investimenti è che ogni volta che ci sono cali invece di vendere conviene acquistare visto che successivamente, presto o tardi ci sarà una crescita.
Infatti se tu volessi investire 100 euro in un mercato che vale 100 euro, di quel mercato ne acquisteresti 1 quota.
Se continuassi ad investire altri 100 euro in quello stesso mercato che nel frattempo ha perso il suo valore fino ad arrivare a 50 euro, avresti acquistato altre 2 quote.
In questo mercato quindi avresti investito 200 euro ed acquistato 3 quote.
Se volessi fare una media, non faresti altro che prendere i 200 euro investiti dividerli per le tue 3 quote e si formerebbe un prezzo medio pari a 66.
Quando questo prezzo ritorna a 100 mentre la maggior parte degli investitori tirerà solo un respiro di sollievo tu avrai avuto un guadagno di 34.
Cos’è cambiato?
I prezzi che si sono formati sono gli stessi, 100, 50, 100
Il mercato è lo stesso per tutti.
La cosa che è cambiata è applicare una strategia differente che mi ha portato ad avere un risultato positivo in un mercato piatto.
Ogni ambiente ha le sue regole.
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