Cosa non cambierà mai nei mercati finanziari?
Giovedì 11 giugno, è stato uno dei tanti giovedì neri sulle borse mondiali, in cui ci sono stati cali generalizzati mediamente intorno al 5%.
E qui la reazione scomposta di tanti investitori che hanno iniziato, a gridare alla fine del trend rialzista, a dire ci siamo ecco lo storno che si attendeva, ora il mercato crolla, sicuramente se segui i mercati finanziari lo hai pensato anche tu.
Ed invece dopo due giorni il recupero. La storia in finanza si ripete sempre, non nelle cause, che sono sempre diverse, ma negli effetti.
Ti dò una buona notizia. Ci sono alcune regole che nei mercati finanziari non cambieranno mai.
La prima regola è:
I biglietti della lotteria troveranno sempre un acquirente.
Il nostro cervello nel momento in cui ci aspettiamo di fare soldi con qualcosa sviluppa una sostanza che si chiama dopamina. E’ la sostanza più ricercata dai giocatori d’azzardo, si cerca quell’emozione che deriva dall’attesa di una vincita, più della vincita stessa. Anche perchè per la maggior parte la vincita non arriva mai.
Il problema per chi affronta le cose come un gioco, ricercando una vincita, è proprio questo, si sostituisce la strategia con la sorte, le esigenze con il desiderio di guadagnare velocemente. Le tante pubblicità ingannevoli in cui la casalinga di non so quale paese, sostituisce la sua onorata attività con il trading in valute diventando milionaria in poche mosse, ogni tanto fa cadere nella rete di queste società malcapitati giocatori in cerca di fortuna, che purtroppo arrivano sempre allo stesso finale.
L’unico modo di affrontare il mercato dei capitali è farlo per qualcosa e con qualcuno.
Il mercato incassa assegni da chiunque.
Il mercato non batte solo chi cerca immediate emozioni, ma a volte batte anche professionisti esperti, infatti alcuni degli investitori più intelligenti e sofisticati del pianeta sono stati spiazzati dall’immediata ondata di vendite e conseguentemente dai successivi acquisti di fine marzo 2020. Sembra infatti che chi abbia beneficiato maggiormente di questa crisi siano stati piccoli investitori che avevano piano di investimento automatizzati, come ad esempio i piani di accumulo. Automatizza i tuoi investimenti.
Non puoi avere sempre ragione.
Il più grande fondo hedge della storia, Renaissance Technologies, ha affermato di aver investito con successo nel 51% per delle volte. Nessuno riuscirà mai a capire il punto minimo o il punto massimo del mercato specialmente in un momento come questo dove la volatilità è ai massimi. Quindi datti degli obiettivi di ingresso e dei tempi di uscita, e poi ricorda il detto, Vendi e pentiti.
I cicli sembrano non avere una fine.
A marzo sembrava che le vendite non sarebbero mai finite, a maggio, invece, che fossero gli acquisti a non fermarsi mai. I mercati sono ciclici e nessuna tendenza è destinata a durare per sempre, ma se allarghi il tuo arco temporale vedrai che nel mondo c’è un unico trend, quello rialzista, basta aspettare.
I mercati finanziari sarebbero molto più facili se il duro lavoro si traducesse in risultati migliori, se l’intelligenza di alcuni investitori garantisse più rendimento, se i fondamentali guidassero la scelta delle persone invece dell’euforia, ma sfortunatamente non è cosi, è l’irrazionalità a cavalcare il breve termine, ma è proprio questo il bello, se mantieni la calma approfittando dei prezzi bassi che si formano in alcuni momenti, getterai le basi per una crescita solida e duratura dei tuoi risparmi.
Michele Sportoletti
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